No.93
Merry Christmas Mr Lawrence - Lo volevo vedere da un bel po', ed è una cagata ridicola. Sakamoto recita da schifo (e ci sta), ha una zeppola buffa e tutto sembra fuorché un comandante di un campo di lavori forzati. Bowie recita bene, ma il suo ruolo è stupido non si capisce perché non gli sparino in una dozzina di occasioni, gli lasciano fare il cazzo che vuole mentre gli altri vengono frustati appena aprono bocca. E LMAO LA SCENA IN CUI BACIA SAKAMOTO E LUI SVIENE DALL'EMOZIONE MA CHE CAZZO È MA DIOBONO CHI L'HA LETTA LA SCENEGGIATURA Insomma lo volevo vedere per la colonna sonora ovviamente, e il tema principale c'è solo durante i titoli di apertura e quelli di chiusura. Insomma meh.
Under the silver lake l'ho visto per caso spippolando su Prime e mi è piaciuto molto. Gioca con vari cliché del cinema noir, ha un bel ritmo, ambientazioni grottesche e quello stile tipico dei film del sundance. Verso la fine si perde un po'. Poi sono andato a vedermi le recensioni e in realtà parla dello sguardo tossico dell'uomo verso le donne sessualizzate ed alte troiate inutili del cazzo e della merda, ma è godibilissimo anche per le persone normali io ho trovato una somiglianza nello stile a Vizio di Forma, di Anderson.
Assassinio sul Nilo - classico dei classici, cast stellare (con fighe da paura: Lois Chiles da seghe, Jane Birkin, Mia Farrow), fotografia non scontata, ambientazioni fiabesche. Comfy oltre ogni limite.
No.94
I guardiani della galassia vol. 3 è un bel film
No.99
>>98Peach di nome e di fatto?
No.100
>>98Rimembranza amicabile che il voto che dai a quel film è in realtà la quantità di riferimenti ai giochi della serie. Chi ha accanitamente giocato (quasi) tutta la serie, gli ha infatti dato un bel 10+/10, sospetterei meritatissimo.
No.101
400 days: filmino fantascienzino classico a medio budget. Le gigantesche falle nella trama sembrano errori grossolani, ma probabilmente sono spiegate dal finale.
Warning: altro fantascienzino, più articolato, con varie storie che si intrecciano e riguardano la dipendenza dagli aiuti dell'intelligenza artificale. Molto carino.
Il Viaggio: ho un fetish per i film italiani brutti, con product placement becero, sponsorizzati dalle film commission regionali. È il caso di questo filmetto, che è talmente brutto e recitato male da essere carino e comfy. Storie intrecciate su un treno che attraversa il molise. Smarmellato, didascalico, irreale, con dei dialoghi che sembrano scritti da un ragioniere, probabilmente da una donna. Tuttavia le ambientazioni e le risate involontarie causate dalla schifezza delle scene ti portano a voler vedere la fine, che è una merda, ma bella.
No.112
>>111È roba di Netflix ve'? Allora non ne sono stupito della vaccata
No.113
>>112Sì, ma capita che ogni tanto ne prendano una giusta. Stavolta non l'hanno presa, anche se sugli aggregatori gli danno minimo 7 (su Rotten va pure sopra il 90% sia pubblico che critica, assurdo). Questo l'ho guardato perché doveva essere tipo un tributo ad Abloh (che non conosco bene e pensavo di conoscerlo un po' meglio, appunto, con questo cartone) e per il tipo di animazione. Pensavo fosse un viaggio nel mondo del design/arte/ecc, invece mi sono ritrovato una pallosa romcom con protagonisti negri cannaioli e il resto dei personaggi cerebrolesi, l'animazione spastica, e delle musiche orrende.
No.114
>>113>serie Netflix>una pallosa romcom con protagonisti negri cannaioli e il resto dei personaggi cerebrolesi, l'animazione spastica, e delle musiche orrende.They are the same thing
No.124
>>123Sei l'anon che ratava i film su DC?
No.127
>>124Non credo di essere l'anon di cui parli, usavo poco cul
No.141
>>138Due film a caso invecchiati male: Radiofreccia e V per Vendetta.
No.151
>>141V per vendetta è invecchiato male nel senso che ormai è un documentario più che un film
No.152
>>151No, nel senso che ha alcuni passaggi veramente infantili.
No.157
>>152Quali, di preciso? perché non penso sia questione di età.
L'elemento infantile per me é la rivolta, ma io sono molto cinico al riguardo.
No.193
>>184Gods of Egypt mi è piaciuto molto.
Per alcuni versi è comunque orribile. È una specie di film di supereroi con le divinità egiziane, ma godibilissimo. Te lo consiglio.
No.195
>>193Ti è piaciuto ma è orribile?
Guarderò questo fine settimana
No.196
>>195Ma sì perché ha delle buone qualità, altre cose sono proprio becere da film di supereroi.
Mi è risultato comunque interessante e godibile per l'ambientazione, l'aspetto degli Dèi, alcune trovate che uniscono Egitto e fantascienza à la Stargate.
Ci sono anche un paio di belle fighe.
No.197
>>196ah beh se ci sono le belle fighe allora
No.212
>>193>>195L'ho visto. Brutto ma non brutto come diceva letterboxd. Ho visto di peggio.
No.216 RABBIA!
>>212Le rece su letterboxd ci prendono sempre meno, è calato tantissimo in qualità
No.268
>>247I guardoni della galassia, un franchise che definire merdoso è fargli un complimento. Letteralmente un fumettino per bambini cretini, trasposto su pellicola con la seriosità della presentazione dell'ennesimo piano quinquennale di Stalin.
I cinefumetti si sono fermati da anni. Dopo aver sfruttato bene i franchise migliori, hanno investito su delle cagate mostruose solo per completezza. È come quando hai consumato tutti i prodotti freschi del frigo e ti trovi nel fondo ingredienti comprati 3 anni prima e dimenticati lì, e decidi lo stesso di farci una succulenta ricetta, e ti esce una merda mai vista.
No.272
>>267madonna che gusti da influenzato, si vede che non hai capacità di ricerca e i prodotti che guardi ti sono propinati dalla massa
No.276
>>268I migliori cinefumetti sono quelli dal 2012 al 2016, conto il primo Avengers e tutti i film fino al primo film di Dr. Strange compreso come i migliori che hanno fatto. Probabilmente il più caratteristico e catalogabile come più appetibile per la massa è stato Il Soldato D'Inverno, molta azione e con meno cinefumettismo di quanto ci si possa aspettare.
Poi l'ultimo veramente buono è stato Avengers: Infinity War del 2018 con il seguito un po' meno bello ma godibile ugualmente.
No.278
>>276Sì anon concordo con tutto, della nuova fase non se ne salva neanche uno.
Btw anche Civil War era guardabile.
No.280
>>276Io ho apprezzato anche il sequel di dr. Strange, molto più di infinity war.
No.321
>>319Non è veramente negro, è più portoricano. Infatti non parla neanche l'americano da negri e non ha quasi atteggiamenti da negro. Il vero spiderman negro è quello punk che gli scopa la spiderman bionda di cui Miles è innamorato.
No.334
>>318piuttosto che vedere roba simile mi recido le arterie
No.337
>>334Questo. Anon ti vuoi proprio male, e lasci denaro a chi fa merda e propaganda.
No.343
>>339
>bagascia 6/10 in posa puttanesca>regista e attori francesi>titolo cretinoletteralmente
lammerde si vous plait de lamerde No.376
>>375Bravo, dai retta ad anon e lascia perdere
No.378
Der Untergang grande film con Bruno Ganz che interpreta il noto dittatore tedesco.
No.379
>>368mi sono addormentato dopo 20 min
No.381
Sono su Prime entrambi, consiglio la visione.
Aguirre furore di Dio è un'odissea introspettiva imperdibile imho, fa vivere l'angoscia del viaggio in universi sconosciuti meglio di qualsiasi film di fantascienza. Ha miriadi di chiavi di lettura, c'è tutto: razionalità vs tabù (tipo cannibalismo e incesto), la pericolosità delle illusioni di potere, la stupidità del branco. Insomma è una figata di film, pieno zeppo di roba.
Fitzcarraldo ha molti tratti in comune con il primo, ma è più soft sotto vari aspetti, più vicino a noi. Più ottimista, sicuramente, e con momenti un po' sdolcinati ma in senso buono, tipo Nuovo Cinema Paradiso. C'è comunque l'aspetto avventuroso ma è immerso in altro, è tutto più razionale di Aguirre, meno crudo e scarno. Vale la pena anche questo (ma dopo Aguirre).
No.401
Quali film ci sono al cinema in questo momento che vi piacerebbe vedere?
No.405
>Good Riddance
Classico del cinema canadese. Inizia bene ma a un certo punto non sa più dove andare a parare e ho dovuto vederlo avanti veloce fino al finale meh. Brilla la recitazione della ragazzina protagonista perché gli altri non si sprecano. 6/10
>Il sol dell'avvenire
Film testamento. Ha fatto un mischiotto di generi e temi della sua carriera e del cinema in generale, ma non gli è uscito granché. Ho chiuso quando è arrivata la "matematica" amica della Murgia. Silvio Orlando l'unico che sa recitare. 5+/10
>Clean, Shaven
Grande lavoro sonoro. Ti fa davvero sentire schizofrenico e percepire la tragedia di questa condizione. Quando alla fine ammazzano ingiustamente il protagonista pensi "almeno la sofferenza è finita". Al top con "Come in uno specchio" di Bergman. 8/10
>Godland
Belle le musiche, l'atmosfera e l'ambientazione, ma non credo che valga la pena di perderci 2 ore e mezza per chi non è -boo dei paesi nordici. 6.5/10
>Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Film asciutto con una composizione dell'immagine bella. È molto lento, dura tre ore e passa, ma non è noioso. Dialoghi ridotti al minimo, parlano le immagini. 7/10
No.408
>il signor Max
Classico con Vittorio De Sica, porca puttana se recitava bene, il film è veramente poca cosa, il classico sdoppiamento di personalità, ma si fa apprezzare tenendo conto che è del '37.
>Il giardino dei Finzi Contini
Stavolta VDS regista, film molto bello come scenografia e fotografia, oggi tutto quello smarmellamento delle luci appare ridicolo. Non ho letto il romanzo, ma nel film mi piace come tutti gli eventi storici siano narrati attraverso gli effetti concreti che hanno nel menage familiare.
>Vacanze di Natale
Il primo non l'avevo mai visto, mi aspettavo peggio, è anche di una buona qualità. Ricalca Sapore di Mare in quasi tutto, dai personaggi alla storia all'epilogo. La Sandrelli, la Tolo e la Interlenghi mi hanno fatto il cazzo di marmo.
>The whale
Meh, sì Fraser è bravissimo ed è l'unica cosa che conta, ma la ragazzina non è minimamente credibile e recita malissimo, è proprio un aborto di personaggio, anche l'infermiera, e dio mio la storia alla fine è una merdaccia, una cosa proprio da film di serie b, non approfondita, con forzature, peronsaggi stereotipati grandi come una casa, tanto che spicca la moglie, nella sua semplicità.
No.410
Mi avete fatto ricordare un film del 1968,
Il pianeta delle scimmie, basato su un romanzo del 1963.
La trama simboleggia la rivolta dei negri che acquisiscono "parola" (cioè diritto di voto e diritto di
woke) e che sovvertono e devastano la società americana (cioè il mondo occidentale) riducendola a un ammasso di macerie e così, dei viaggiatori spaziali, rientrando dopo decenni, non la riconoscono più finché non trovano distrutta e sepolta la
Libertà.La saga dei film è proseguita con qualche avventuretta idiota (battaglie e riconquiste) e cronologicamente si conclude con un compromesso che non fa né rinascere la civiltà, né placare la negritudine negriera.
Notare che il 1968 fu anche l'anno in cui venne sdoganato l'interrazziale su tutte le tv americane nella serie di maggior successo dell'epoca (
https://it.wikipedia.org/wiki/Umiliati_per_forza_maggiore ): come aveva spiegato padre Pio, morto appena due mesi prima di quella trasmissione, "grazie alla tv il demonio è entrato in tutte le case".
No.412
>>95Appena finito di vedere, un film tristissimo con qualche scena esteticamente molto bella. Però 1 ora e 53 minuti sono troppi, si poteva scorciare.
No.414
>>126Mah non so anon, a me sembra inutilmente splatter e inutilmente violento in un sacco di occasioni.
In alcuni casi queste esagerazioni oltrepassano di gran lunga la soglia del ridicolo.
Invece oggi ho visto 2 Tarkovskij
>SolarisL'avevo già visto a spezzoni anni fa e non mi aveva entusiasmato, confermo il giudizio. La lentezza esasperante non sempre è funzionale alla creazione di pathos. L'unica cosa che conta sono i dialoghi tra i pochi protagonisti
>StalkerEcco, qui sì che si ragiona. Il tema è simile, lo svolgimento è simile (pochi personaggi che rappresentano diverse filosofie si trovano a contatto con SPOILERSPOILERLMAO), ma qui c'è più ritmo, anche nelle progressioni del racconto e nei confronti tra i protagonisti. Il finale:
a differenza di Solaris, che vede il protagonista rifugiarsi nella sicurezza di un falso ricordo, qui il finale è veramente ben congegnato. Lo stalker prima si lamenta degli uomini, che non sanno più credere in niente e quindi rifiutano di entrare in una stanza che fa i miracoli, e subito dopo si vede invece sua figlia, la figlia di uno che crede in qualcosa, che sposta robe con la forza del pensiero, quindi si crea i suoi miracoli da sola. Non me l'aspettavo proprio No.415
>>414Ah dimenticavo che in Stalker è anche nettamente migliore la fotografia
No.439
Visto al cinema.
Visivamente è un orgasmo continuo, è massimalista, le scenografie e la fotografia ti gettano in un universo alla Gaudì ma con più steampunk.
La storia non è male, anche se ci sono momenti imbarazzanti di hurrdurr donna forte e indipendente, a volte totalmente gratuiti, e negri random senza senso.
Però vale la pena, il processo di crescita del personaggio è interessante, Dafoe è immenso e fa ridere ogni volta che apre bocca.
Lanthimos ha fatto un film totalmente opposto a quella cagata fotonica del cervo sacro del mio cazzo.
Ah e le musiche, porca puttana, se qualcuno ha visto la serie Utopia (UK, non la merda USA) ritroverà quelle sonorità incredibili qui dentro. Suoni pesanti e alieni, tipo Amon Tobin(vedi
https://www.youtube.com/watch?v=yKqtLYQK0eo ) o i Sigur Ros (vedi
https://www.youtube.com/watch?v=QDeGyYvyNqs )
Lascio qui il tema principale:
https://www.youtube.com/watch?v=QDeGyYvyNqs No.440
>>439>la serie Utopia (UKA proposito di questo, Wikipedia dice che è stata doppiata in italiano solo la seconda stagione e non la prima, perché?
No.441
>>440Eh ma io che ne so.
So solo che, come per tutte le serie UK, sentirle in lingua originale è una goduria. Io la vidi coi sottotitoli e ti consiglio di fare altrettanto, gli accenti inglesi mi fanno scassare.
No.442
>>441Vada per l'audio originale, grazie. La seconda stagione è valida oppure se ne può fare serenamente a meno?
No.444
>>440>Questo video non è attualmente disponibile nel tuo Paese/RegionePerché qualche coglione ha sicuramente confuso quella diarrea americana con l'originale UK pensando fosse la season 2. In settimana scrivo a qualche ciccione di Wikipedia e faccio cancellare la fake news
No.446
>>445Fammi capire, tu hai visto un film come Io, capitano e QUESTO è il tuo commento?
No.447
>>446E tu anon cosa pensi di questa sdiarreata pro-negri che sembra partorita da Veltroni?
Hai già preparato il post per i socialini per quando gli scappellati gli daranno l'Oscar?
No.448
>>447Io venivo da un periodo in cui mi addormentavo a vedere TUTTI i film al cinema. Con questo non solo non mi sono addormentato ma mi è pure piaciuto molto. Mi aspettavo una roba buonista scontatissima visto il tema e invece no, è una rappresentazione che si segue molto bene. I tempi sono giusti, la musica anche, non ho visto particolari problemi nei personaggi. La storia è semplicemente quello che passano quelli che vengono dall'Africa per arrivare in Europa perché non esisteuna maniera legale di entrare ecc ecc, non è il thread per parlare di questo. Però il film si segue bene e ha una discreta potenza, liquidarlo con le puttanate che l'hai liquidato tu è mettere il proprio culo comodo non solo davanti alla politica, ma anche di fronte all'arte e alle relazioni umane (la tua ragazza che ti ha portato a vederlo). E anche stavolta anon confermato come schizzato rancoroso.
No.449
>>442Mah ci sta anche la seconda, se non altro arriva ad una conclusione, poi è chiaro che sul finale l'hanno mozzata per non disturbare la merdaccia statunitense. Però almeno ti fornisce qualche risposta in più.
Io mi rifiuto di vedere l'inutile freakshow etnico smussato e sterilizzato made in USA (come già Shameless insegna), ma la storia continuerà lì.
>>446Ma magari non l'ha neanche visto, e viene qui solo per defecare.
Comunque parzialmente relato: voglio troppo andare a vedere American Fiction, su un negro basato che piscia sulla stereotipizzazione dei negri nel ghetto gangsta di stocazzo e la vita nelle strade e il disagio della minchia.
Appena posso mi vado a vedere anche Zona di Interesse.
No.450
>>445Lmaooo immagina guardare quel negrume per fare contento uno scroto spaccato
No.453
>>448
>t. letteralmente il meme "il film DIGELAVERIDÀÀÀH"Mussolini diceva che la cinematografia è l'arma più forte proprio perché aveva capito che produce emozioni negli spettatori, le consolida, meglio della più intelligente propaganda.
La "normale" propaganda fa leva sull'intelligenza dello spettatore; la propaganda cinematografica fa leva invece sulle emozioni. Cioè l'intelligenza passa in secondo piano (o peggio, passa al servizio delle emozioni).
Per costruire la propaganda negra di IO GABIDANO non c'è bisogno che la storia sia vera o almeno realistica; c'è bisogno invece che il fascio di emozioni sia coerente dall'inizio alla fine. Allo spettatore sembrerà di aver "capito" intelligentemente una questione, quando in realtà ha assorbito e fatto suo quel pianificatissimo fascio di emozioni, usando l'intelligenza per connetterle, per giustificarle, per consolidarle, senza farsi troppe domande su quanto di vero ci sia in ognuno degli step narrativi.
Esempio vintage: a fine 1983 usciva The Day After, che descrive gli effetti di una bomba atomica su un paesetto americano. La guerra atomica e l'evoluzione nella società sono appena appena accennati, e tutto si concentra su come tirano a campare i superstiti nelle settimane immediatamente successive: il claustrofobico rifugio che puzza di piscio, le malattie sanguinolente da radiazioni, ecc. Uno scenario catastrofico realistico con una "scaletta" di punti narrativi che puntano sempre nella stessa direzione.
La storia è infatti costruita in modo che lo spettatore dica "no" al nucleare, non solo in termini di armamenti (con l'idea tutto sommato fondata che "chiunque cominci, sarà un disastro per tutti") ma anche di uso civile, perché "sai mai che può succedere". Il disastro di Chernobyl, infatti, successe neanche tre anni dopo, ad aprile 1986. Immagina che sorpresa quando dopo The Day After (che quasi tutte le scuole obbligarono tutti gli studenti a vederlo) e dopo Chernobyl, col referendum del 1987 gli italiani dissero "no al nucleare" (giurerei che il risultato sarebbe stato lo stesso anche senza Chernobyl).
Un "no" carico di emozioni impostate dal film e consolidate dai telegiornali dell'86 (immagina tutti gli studenti di ogni ordine e grado dover fare per tutto il resto degli anni '80 e '90 compiti in classe su Chernobyl, sulla Guerra Atomica, sui Pericoli del Nucleare).
No.454
>>450Occhio che "scroto spaccato" è un trans post-OP di quelli che tanto tanto ti piace guardare nei pornazzi.
No.458
Ho finalmente visto Viaggio a Tokyo di Yasujiro Ozu, un superclassico giapponese.
Venivo da un sacco di film massimalisti, di grande impatto visivo, stracolmi di effetti speciali (vedi Povere Creature di cui ho parlato in un post sopra) e porcaccia la puttanaccia invece questo film realista in bianco e nero mi ha steso, Ozu fa delle inquadrature che sono dei quadri, è una vera goduria assistere alla storia attraverso scene quasi fisse, ascoltando semplicemente i dialoghi (vabè leggendoli, perché su Prime c'è solo in lingua originale coi sottotitoli) e guardando i pochi gesti che i personaggi compiono.
Lo consiglio fortemente, in 'ste giornate piovose.
Wim Wenders fece un documentario in omaggio a Ozu, c'è anche quello su Prime e me lo vedrò nei prossimi giorni.
Prima però voglio vedere, sempre di Ozu, Tarda Primavera, Buon Giorno e Fiori d'Equinozio. Si trovano tutti su Prime, sono su un canale a pagamento ma sfrutto i 7 giorni gratis e non pago un cazzo.
No.459
LA CINEMATOGRAFIA È L'ARMA PIÙ FORTE
La ragazzaamica ora c'ha la mania del cinema. E vabbè. Stavolta c'era una merda di film sudcoreano. You know, i sudcoreani fanno i film contro l'insonnia. Lenti, farraginosi, interminabili. Fotografie e colonna sonora tutto sommato accettabili.
È la storia di due ragazzini molto legati. Poi a 12 anni lei sparisce dal continente coreanasiatico e ciaone. Si ritrovano dodici anni dopo online e hanno una… "storia virtuale".
E quindi, dopo altri 12 anni, finalmente si incontrano di nuovo di persona. Ma lei ora è una vecchia babbiona trentaseienne e sposata.
Ora, la ragazzaamica mi dice che il film le ha provocato sentimenti contrastanti, da un lato voleva che i due tornassero insieme, dall'altro invece accetta l'idea che la tipa sposata resti col maritozzo che giustamente le chiede: "mi avresti scelto comunque? volevi davvero me?" - e la ragazzaamica che non si rende conto che il maritozzo ha capito benissimo di essere solo un provider, ha capito benissimo che "è solo il suo turno" e che è già fortunato che lei non sia scappata per inseguire il suo sogno.
Ho dovuto spiegare alla ragazzaamica che quando un uomo prova sentimenti a 12 anni, li prova anche a 24, e anche a 36, e che è molto meno probabile che accetti di sposarsi "tanto per". Il sogno di un uomo è un amore adolescenziale che dura per tutta la vita. (Lo cogli il sottinteso, cara?, che la protagonista non ha un sogno, vuole solo vivere alla giornata le emozioni, e il suo restare col marito è solo convenienza? lo cogli?).
Comunque i coreani sono in via di rapida estinzione. La thotteria delle sudcoreane supera perfino quella delle statunitensi, e la loro propensione a figliare è addirittura minore di quella delle giapponesi. Ed è tutto dire. Un film come questo vorrebbe indurle alla riflessione, ma è come sputare nel mare sperando di provocare l'alta marea proprio mentre comincia la bassa.
No.461
>>456Sì spacca, a me il genere non piace molto ma questo è fatto veramente bene. Spero tu abbia visto anche la scena dopo i titoli di coda.
No.464
>>459IESU ma perché guardano TUTTE la stessa merda?
Me ne stavano parlando, giorni fa, e l'ho immediatamente catalogato come film premio thottar
No.465
>>464L'appeal dei film Premio Thottar™ sta negli "accessori":
- interpretabili a piacere, quindi anche se la thot non capisce una mazza, può sempre dire la sua
- "profondi", cioè la thot può proclamamarsi esperta e buongustaia di cinema moderno
- con temi graditi alle femminazze che si sentono inutili (quindi roba che ispiri "solidarietà", roba che faccia sembrare le femmine "importanti", ecc., insomma, i soliti temi dell'NPC sinistroide radicalsciccoso)
No.466
>>459Son tutte delle puttane dissociate. Aveva ragione E. quando disse che è stata la liberazione delle donne l'inizio del crollo della civiltà.
No.471
>>469Kek ma che cazzo consigli era una palla totale
No.472
>>463Mi è piaciuto lo stile, a metà tra mockumentary e legal. Ma il pubblico ministero è ridicolo e abbassa tutto il livello.
>>471Mi spiace anon, l'ho trovato eccelso.
No.473
>>472Il PM è coerente con il messaggio politico dietro al film, è letteralmente l'impersonificazione del maschio bianco etero antagonista delle donne, mentre gli altri uomini sono un simp che viene friendzonato, il marito irascibile mortoammazzato probabilmente da lei e il figlio ammazzacani che promette già bene.
Ok sospendere l'incredulità ma è pur sempre un film diretto da una donna, su una donna fedifraga (con altre donne, ça va sans dire) e omicida che però la fa sempre franca.
No.474
>>472Proverò a riguardarlo l'avevo visto a 16 anni circa
No.475
>>449Ce l'ho fatta a vedere American Fiction, ed è senza dubbio il film col negro più basato che si possa immaginare, un professore che scrive libri sull'antica grecia, che si triggera di brutto quando sente le puttanate woke e che odia chi mitizza i negri del ghetto e la legge della strada e i quartieri disagiati e la polizia cattiva e il rassismo, finché il culo gli esplode ad un livello tale che inizia a scrivere un libro coi negri più negri che siano mai stati inventati in letteratura, e lì si innescano una serie di eventi interessanti.
Consigliatissimo, fa parecchio ridere la sua disperazione tragica di fronte a tutta una serie di coglioni che si bevono qualsiasi stronzata sulla blackness, nel film sono dipinti proprio come malati mentali, ritardati.
Ha appena vinto un oscar per la sceneggiatura.
No.479
>>473>Il PM è coerente con il messaggio politico dietro al filmSì dai ma tutti gli altri personaggi sono coerenti con lo sgile narrativo, non calcano la mano, lui invece è teatrale in un modo ridicolo. Sarebbe stato bello invece avere un accusatore serio e percepito come imparziale, avrebbe rappresentato i legittimi dubbi della società sull'accaduto. Invece così, con quella mezzasega sarcastica, lo spettatore è inutilmente portato a vedere un processo come una inquisizione religiosa.
Ma vabè, domani smartworko, che film mi guardo? Ho sia Prime che Netflix, e ho postato circa la metà dei contenuti di questo thread. Vedo molto volentieri anche i grandi classici e adoro le cose pallosissime in bianco e nero (vedi Ozu sopra). Ma non ho mai visto I Guardiani della Galassia, in molti mi hanno detto che è figa la trilogia.
No.481
>>480>nel cast c'è Rocco Papaleoe nel forno la pellicola originale va
No.482
>>481Madò, e perché ti fa sfrigolare il culo così Papaleo? Farà 5 minuti, fa il suo solito personaggio uberterrone.
No.486
>>485L'ultimo Antonioni è brutto e ridicolo. Un po' come Fellini. Non sono riusciti ad adattarsi ai tempi.
No.514
>Dune part II
Anche migliore della prima parte, se ha senso fare un film di fantascienza oggi che racconta una storia partorita negli anni '60 è solo in questa forma qui. Tutto ciò che si vede è estremamente curato, i costumi, il design di tutto ciò che appare in inquadratura crea un'atmosfera veramente aliena, ed è quella che vale il film, prima ancora della storia.
>Miliardi di Carlo Vanzina
Carol Alt mi ha fatto stare a cazzo dritto per 2 ore. Buon intreccio, buon film dopotutto. Se lo stesso film fosse arrivato nelle mani di un buon regista americano sarebbe diventato un classico della cinematografia mondiale.
>Ciao mà
Quattro storie attorno a un concerto di Vasco dell'87. C'è Claudia Gerini che ha 16 anni ed è già una bella figa, ma la sua amica (tale Giulia Sarmenghi) è ancora più figa e purtroppo non ha fatto altro nel cinema.
Ah sì, le storie sono tutte roba di macchiette, ma alla fine sono carine.
>Un americano a Roma
Delusione gigantesca. Premetto che io sborro tantissimo su qualsiasi film italiano in bianco e nero, ma la fama che ha questo film non è minimamente sorretta dalla trama, e neanche dall'interpretazione di Sordi, che rompe il cazzo già dopo dieci minuti e vorresti vederlo morto. Ottimo il tema, e tutti gli altri attori sono bravissimi, ma la narrazione procede a balzi da scenetta a scenetta, e sono tutte insulse al limite del fastidioso.
No.515
>>439>>441Grazie buon anon per avermi fatto conoscere Utopia (UK), ho appena finito la prima stagione e confermo che gli accenti inglesi sono molto piacevoli, quello che fa scassare è quello gallese di Becky. Molto piacevole anche la scelta tecnica della palette di colori, non so se avrei retto a sei puntate coi colori reali inglesi. Ed è anche vero che la colonna sonora è assolutamente notevole.
Nei prossimi giorni comincerò la seconda stagione perché così effettivamente è lasciata per aria.
No.516
>>515Prego Anon, anch'io sono rimasto fleshato da quei gialli e quei verdi. Anche la seconda serie non è male, peccato che dopo abbiano venduto tutto agli USA.
No.534
>>533Mi ricordo che quando le trans non erano di moda lui aveva detto in un'intervista una roba tipo "nella mia carriera mi sono scopato di tutto, _pure i trans_" per fare un po' di scandalo. Quella scena l'avranno messa per questo.
No.535
>>533È vero che nella serie hanno fatto passare Rocco per sostanzialmente un malato di sesso? Avevo letto la recensione di Uriel che diceva che spiccava il fatto non c'era piacere in quello che faceva e che la fosse ovviamente incredibile. Da uno a cui venne in mente di dire "it only smellz…" dopo averlo tirato fuori dal culo di una ragazza e averglielo infilato in bocca, posso capire.
No.536
>>534>Quella scena l'avranno messa per questo.Meh, a me sembra la tassa da pagare a wokeflix. Non ne sono stupito, chiaro, anche la scena del pompino al funerale è sì ispirata da un fatto vero ma inventata di sana pianta
>>535La cognata thotta e la moglie nella puntata finale gli fanno la ramanzina sullo scopare=bad e fareall'amore=good, da perfetto manuale della regista/sceneggiatrice donna.
No.537
Mi ero interessato alla ballata di Buster Scruggs tra il meme "first time?" e gli shorts che mi passavano ogni tanto su youtube.
Le prime due storie, quelle più memetiche, sono decisamente le migliori. Ben fatte, divertenti. La terza storia, che riguarda un impresario ed un ragazzo senza arti, è la più artistica. Purtroppo è molto ripetitiva, poteva essere più corta.
Questo problema di lunghezza si presenta anche nella quinta storia, che rappresenta il punto più basso di questa antologia ed è la sequenza più lunga. Inoltre il finale non convince proprio, sembra essere forzato per mantenere il tema di quanto sia facile morire e difficile vivere.
L'ultima sequenza l'ho capito ma non l'ho apprezzata, troppo simbolica per me.
5/10, poteva essere 6/10 se i due corti migliori li mettevano alla fine.
No.553
>Valerian
Ottimo film di fantascienza leggero, divertente, con ritmo, ottimo prodotto insomma. Spiace che non abbia avuto espansioni, non ha guadagnato abbastanza. Ma anche Cloud Atlas e Southland Tales (così finisce il mondo) mi sono piaciuti tantissimo nonostante siano stati dei flop memorabili. Ne approfitto per consigliare almeno Southland Tales che è una figata senza paragoni.
>La morte corre sul fiume
Mitchum è il miglior psicopatico possibile, film con una fotografia memorabile, impressionista. La scena dove la moglie capisce di aver sposato un pazzo è un capolavoro di luci e composizione. Film citatissimo, da vedere in ogni caso, da perdonare anche quando esagera sui buoni sentimenti alla Frank Capra.
>The Creator
Super osannato dalla critica ma è stata un po' una delusione. La trama è estremamente prevedibile, non si percepisce alcuna evoluzione del protagonista e questo crea confusione perché diocane lui cambia la fottuta fazione, inverte i buoni con i cattivi e cazzo devi farmelo vedere che matura, non è che di punto in bianco spara ai "suoi" perché un robot gli ha detto mezza frase, e che cazzo e alcune scene sono proprio fatte male, non approfondite. Per dire, il tecnico che vede il "cervello" del robot e dice "questo è una roba mai vista, questo può crescere", ma noi non vediamo un cazzo di niente, non c'è alcun closeup, nessuna scena che renda l'idea di cosa dice quel coglione. Insomma pare tutto abbozzato, e immagino che il parere positivo della critica sia perché alla fine il messaggio del film è che gli USA sono cattivi e il protagonista è nero ed il film è uscito in periodo BLM
No.586
Puttana che bel film.
Il titolo mi aveva sempre tratto in inganno (e la locandina fa schifo al cazzo), è in realtà l'epopea italiana del dopoguerra, sia umana che sentimentale, politica, valoriale. Fatta coi controcazzi da Gassman, Manfredi e Sandrelli.
È al tempo stesso un omaggio a una generazione cinematografica che stava passando, grazie ai cameo di De Sica, Fellini e Mastroianni che interpretano sé stessi, e grazia a vari riferimenti espliciti a Rossellini e Antonioni.
Le trovate registiche e la fotografia sono veramente su un altro livello, la parte con i riferimenti a "Strano Interludio" è avanti anni luce anche oggi.
Insomma è un film imperdibile anon, un capolavoro, scemo io che per anni mi son fermato solo al titolo e pensavo fosse una commediuola melensa come tante.
No.587
Oggi per cambiare (sto vedendo quasi solo film europei del secolo scorso) mi sono visto tutta la saga degli Avengers.
Alla fine i primi 3 non sono male, un po'di momenti imbarazzanti ci sono ma tutto si regge bene, e man mano che ci si avvicina alla fine c'è un crescendo simil-drammatico che ho trovato davvero piacevole, e Thanos è un ottimo villain imho.
Peccato per il quarto film, che è una merda fumante oltre ogni possibile generosità di giudizio, composto in gran parte da dialoghi inutili e da momenti imbarazzanti di vario tipo.
Peccato, se si fossero fermati al terzo (magari per poi fare una seconda trilogia, a mente fresca) sarebbe stato un buon prodotto, ma quell'ultimo film non riesce proprio a stare in piedi, fa troppo cagare, il mio falegname con 30 euro fa una trama migliore, non c'è neanche azione, è una roba moscia e schifosa.
No.609
>>587ma i film tipo Iron Man, Captain America, ecc ecc li hai mai visti?
No.610
>>609Un paio di Iron Man sì.
No.616
>>610il bello dei film marvel (fino ad infinity war) è che sono tutti collegati.
Guardare solo i film degli Avengers è ok, ma si godono davvero se si sono visti gli altri film.
Per quanto vengano inondati di merda sui chan, film MCU sono blockbuster fatti bene.
No.620
>>618Ma che "impatto sociale" avrebbe avuto Eyes Wide Shut? Tolto kidman nuda intendo
No.621
>>618> per me l'idea che le elite facciano orge non è nulla di che e quindi non mi spiazzaImho è l'orgia, il punto.
Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.
Per dire, più dell'orgia è importante la lettera che gli viene consegnata al cancello.
Ha anche molte assonanze col Castello di Kafka.
L'impatto l'ha avuto perché è l'ultimo film di Kubrick (AI non lo considero), per la Kidman nuda come ti hanno detto sopra e perché scenografie e costumi sono di altissimo livello.
No.622
>>621Ovviamente volevo scrivere "Imho NON è l'orgia, il punto".
No.623
>>621>Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.Non so, alla fine lui mica dimentica, anzi è ben cosciente, lo sa anche la moglie. Fai te che io davvero credo a Ziegler quando dice che la morte della prostituta è solo una coincidenza, ed in effetti l'ultima cosa che sappiamo di Nick è che è vivo.
Dal film ho avuto l'impressione che fossero solo ricchi annoiati, non che fosse questo potere assoluto che tu descrivi.
>>620Boh, sarà il mio circoletto allora. Mi era stato presentato come questo film che descrive come è davvero la vita dei ricchi ed allora io mi aspettavo qualcosa di più scabroso, più politico in senso lato.
No.624
>>623Però così non spieghi la lettera.
No.625
>>624Milich può aver avvertito qualcuno, oppure è una lettera standard (non c'è nessun nome sopra) che usano quando arriva qualcuno di persona a fare domande.
No.648
Ho visto il primo Winnie the pooh: blood and honey. Mi aspettavo merda pura, temevo fosse uno di quei prodotti millenial in cui prendi qualcosa dell'infanzia e lo rendi edgy (per capirci, Peach che tradisce Mario con Bowser, cose così).
Invece qualche idea bella c'è. Per carità, il budget è quello che è, e si vede, però. Christophere che se ne va, abbandonando l'infanzia per il mondo adulto e scientifico, e viene sostituito dall'inverno e dalla fame. Poi torna e trova la propria infanzia deformata dalle proprie azioni. Ma uno ci può anche vedere le conseguenze dell'uomo che modifica la natura per poi abbandonarla e pagarne le conseguenze, come i cacciatori che alimentano i cinghiali per cacciarli oppure le foreste nate da piantagioni capitozzate rinselvatichite (avevo letto qualcosa al riguardo della foresta di Epping).
Se tutto il film fosse stato i primi 20 minuti era da 10 10 nadia comaneci. Peccato che ci sia anche il resto, più di 5 non gli posso dare.
Il secondo è pure meglio secondo l'internet, vediamo.
No.656
>>655Non hai capito il senso del film e le diverse sotto trame
perché sei stupido