No.479
>>473>Il PM è coerente con il messaggio politico dietro al filmSì dai ma tutti gli altri personaggi sono coerenti con lo sgile narrativo, non calcano la mano, lui invece è teatrale in un modo ridicolo. Sarebbe stato bello invece avere un accusatore serio e percepito come imparziale, avrebbe rappresentato i legittimi dubbi della società sull'accaduto. Invece così, con quella mezzasega sarcastica, lo spettatore è inutilmente portato a vedere un processo come una inquisizione religiosa.
Ma vabè, domani smartworko, che film mi guardo? Ho sia Prime che Netflix, e ho postato circa la metà dei contenuti di questo thread. Vedo molto volentieri anche i grandi classici e adoro le cose pallosissime in bianco e nero (vedi Ozu sopra). Ma non ho mai visto I Guardiani della Galassia, in molti mi hanno detto che è figa la trilogia.
No.481
>>480>nel cast c'è Rocco Papaleoe nel forno la pellicola originale va
No.482
>>481Madò, e perché ti fa sfrigolare il culo così Papaleo? Farà 5 minuti, fa il suo solito personaggio uberterrone.
No.486
>>485L'ultimo Antonioni è brutto e ridicolo. Un po' come Fellini. Non sono riusciti ad adattarsi ai tempi.
No.514
>Dune part II
Anche migliore della prima parte, se ha senso fare un film di fantascienza oggi che racconta una storia partorita negli anni '60 è solo in questa forma qui. Tutto ciò che si vede è estremamente curato, i costumi, il design di tutto ciò che appare in inquadratura crea un'atmosfera veramente aliena, ed è quella che vale il film, prima ancora della storia.
>Miliardi di Carlo Vanzina
Carol Alt mi ha fatto stare a cazzo dritto per 2 ore. Buon intreccio, buon film dopotutto. Se lo stesso film fosse arrivato nelle mani di un buon regista americano sarebbe diventato un classico della cinematografia mondiale.
>Ciao mà
Quattro storie attorno a un concerto di Vasco dell'87. C'è Claudia Gerini che ha 16 anni ed è già una bella figa, ma la sua amica (tale Giulia Sarmenghi) è ancora più figa e purtroppo non ha fatto altro nel cinema.
Ah sì, le storie sono tutte roba di macchiette, ma alla fine sono carine.
>Un americano a Roma
Delusione gigantesca. Premetto che io sborro tantissimo su qualsiasi film italiano in bianco e nero, ma la fama che ha questo film non è minimamente sorretta dalla trama, e neanche dall'interpretazione di Sordi, che rompe il cazzo già dopo dieci minuti e vorresti vederlo morto. Ottimo il tema, e tutti gli altri attori sono bravissimi, ma la narrazione procede a balzi da scenetta a scenetta, e sono tutte insulse al limite del fastidioso.
No.515
>>439>>441Grazie buon anon per avermi fatto conoscere Utopia (UK), ho appena finito la prima stagione e confermo che gli accenti inglesi sono molto piacevoli, quello che fa scassare è quello gallese di Becky. Molto piacevole anche la scelta tecnica della palette di colori, non so se avrei retto a sei puntate coi colori reali inglesi. Ed è anche vero che la colonna sonora è assolutamente notevole.
Nei prossimi giorni comincerò la seconda stagione perché così effettivamente è lasciata per aria.
No.516
>>515Prego Anon, anch'io sono rimasto fleshato da quei gialli e quei verdi. Anche la seconda serie non è male, peccato che dopo abbiano venduto tutto agli USA.
No.534
>>533Mi ricordo che quando le trans non erano di moda lui aveva detto in un'intervista una roba tipo "nella mia carriera mi sono scopato di tutto, _pure i trans_" per fare un po' di scandalo. Quella scena l'avranno messa per questo.
No.535
>>533È vero che nella serie hanno fatto passare Rocco per sostanzialmente un malato di sesso? Avevo letto la recensione di Uriel che diceva che spiccava il fatto non c'era piacere in quello che faceva e che la fosse ovviamente incredibile. Da uno a cui venne in mente di dire "it only smellz…" dopo averlo tirato fuori dal culo di una ragazza e averglielo infilato in bocca, posso capire.
No.536
>>534>Quella scena l'avranno messa per questo.Meh, a me sembra la tassa da pagare a wokeflix. Non ne sono stupito, chiaro, anche la scena del pompino al funerale è sì ispirata da un fatto vero ma inventata di sana pianta
>>535La cognata thotta e la moglie nella puntata finale gli fanno la ramanzina sullo scopare=bad e fareall'amore=good, da perfetto manuale della regista/sceneggiatrice donna.
No.537
Mi ero interessato alla ballata di Buster Scruggs tra il meme "first time?" e gli shorts che mi passavano ogni tanto su youtube.
Le prime due storie, quelle più memetiche, sono decisamente le migliori. Ben fatte, divertenti. La terza storia, che riguarda un impresario ed un ragazzo senza arti, è la più artistica. Purtroppo è molto ripetitiva, poteva essere più corta.
Questo problema di lunghezza si presenta anche nella quinta storia, che rappresenta il punto più basso di questa antologia ed è la sequenza più lunga. Inoltre il finale non convince proprio, sembra essere forzato per mantenere il tema di quanto sia facile morire e difficile vivere.
L'ultima sequenza l'ho capito ma non l'ho apprezzata, troppo simbolica per me.
5/10, poteva essere 6/10 se i due corti migliori li mettevano alla fine.
No.553
>Valerian
Ottimo film di fantascienza leggero, divertente, con ritmo, ottimo prodotto insomma. Spiace che non abbia avuto espansioni, non ha guadagnato abbastanza. Ma anche Cloud Atlas e Southland Tales (così finisce il mondo) mi sono piaciuti tantissimo nonostante siano stati dei flop memorabili. Ne approfitto per consigliare almeno Southland Tales che è una figata senza paragoni.
>La morte corre sul fiume
Mitchum è il miglior psicopatico possibile, film con una fotografia memorabile, impressionista. La scena dove la moglie capisce di aver sposato un pazzo è un capolavoro di luci e composizione. Film citatissimo, da vedere in ogni caso, da perdonare anche quando esagera sui buoni sentimenti alla Frank Capra.
>The Creator
Super osannato dalla critica ma è stata un po' una delusione. La trama è estremamente prevedibile, non si percepisce alcuna evoluzione del protagonista e questo crea confusione perché diocane lui cambia la fottuta fazione, inverte i buoni con i cattivi e cazzo devi farmelo vedere che matura, non è che di punto in bianco spara ai "suoi" perché un robot gli ha detto mezza frase, e che cazzo e alcune scene sono proprio fatte male, non approfondite. Per dire, il tecnico che vede il "cervello" del robot e dice "questo è una roba mai vista, questo può crescere", ma noi non vediamo un cazzo di niente, non c'è alcun closeup, nessuna scena che renda l'idea di cosa dice quel coglione. Insomma pare tutto abbozzato, e immagino che il parere positivo della critica sia perché alla fine il messaggio del film è che gli USA sono cattivi e il protagonista è nero ed il film è uscito in periodo BLM
No.586
Puttana che bel film.
Il titolo mi aveva sempre tratto in inganno (e la locandina fa schifo al cazzo), è in realtà l'epopea italiana del dopoguerra, sia umana che sentimentale, politica, valoriale. Fatta coi controcazzi da Gassman, Manfredi e Sandrelli.
È al tempo stesso un omaggio a una generazione cinematografica che stava passando, grazie ai cameo di De Sica, Fellini e Mastroianni che interpretano sé stessi, e grazia a vari riferimenti espliciti a Rossellini e Antonioni.
Le trovate registiche e la fotografia sono veramente su un altro livello, la parte con i riferimenti a "Strano Interludio" è avanti anni luce anche oggi.
Insomma è un film imperdibile anon, un capolavoro, scemo io che per anni mi son fermato solo al titolo e pensavo fosse una commediuola melensa come tante.
No.587
Oggi per cambiare (sto vedendo quasi solo film europei del secolo scorso) mi sono visto tutta la saga degli Avengers.
Alla fine i primi 3 non sono male, un po'di momenti imbarazzanti ci sono ma tutto si regge bene, e man mano che ci si avvicina alla fine c'è un crescendo simil-drammatico che ho trovato davvero piacevole, e Thanos è un ottimo villain imho.
Peccato per il quarto film, che è una merda fumante oltre ogni possibile generosità di giudizio, composto in gran parte da dialoghi inutili e da momenti imbarazzanti di vario tipo.
Peccato, se si fossero fermati al terzo (magari per poi fare una seconda trilogia, a mente fresca) sarebbe stato un buon prodotto, ma quell'ultimo film non riesce proprio a stare in piedi, fa troppo cagare, il mio falegname con 30 euro fa una trama migliore, non c'è neanche azione, è una roba moscia e schifosa.
No.609
>>587ma i film tipo Iron Man, Captain America, ecc ecc li hai mai visti?
No.610
>>609Un paio di Iron Man sì.
No.616
>>610il bello dei film marvel (fino ad infinity war) è che sono tutti collegati.
Guardare solo i film degli Avengers è ok, ma si godono davvero se si sono visti gli altri film.
Per quanto vengano inondati di merda sui chan, film MCU sono blockbuster fatti bene.
No.620
>>618Ma che "impatto sociale" avrebbe avuto Eyes Wide Shut? Tolto kidman nuda intendo
No.621
>>618> per me l'idea che le elite facciano orge non è nulla di che e quindi non mi spiazzaImho è l'orgia, il punto.
Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.
Per dire, più dell'orgia è importante la lettera che gli viene consegnata al cancello.
Ha anche molte assonanze col Castello di Kafka.
L'impatto l'ha avuto perché è l'ultimo film di Kubrick (AI non lo considero), per la Kidman nuda come ti hanno detto sopra e perché scenografie e costumi sono di altissimo livello.
No.622
>>621Ovviamente volevo scrivere "Imho NON è l'orgia, il punto".
No.623
>>621>Il punto del film è la raffigurazione di un potere assoluto, onniscente, che decide cosa possa esistere e cosa vada invece dimenticato, pena la morte.Non so, alla fine lui mica dimentica, anzi è ben cosciente, lo sa anche la moglie. Fai te che io davvero credo a Ziegler quando dice che la morte della prostituta è solo una coincidenza, ed in effetti l'ultima cosa che sappiamo di Nick è che è vivo.
Dal film ho avuto l'impressione che fossero solo ricchi annoiati, non che fosse questo potere assoluto che tu descrivi.
>>620Boh, sarà il mio circoletto allora. Mi era stato presentato come questo film che descrive come è davvero la vita dei ricchi ed allora io mi aspettavo qualcosa di più scabroso, più politico in senso lato.
No.624
>>623Però così non spieghi la lettera.
No.625
>>624Milich può aver avvertito qualcuno, oppure è una lettera standard (non c'è nessun nome sopra) che usano quando arriva qualcuno di persona a fare domande.
No.648
Ho visto il primo Winnie the pooh: blood and honey. Mi aspettavo merda pura, temevo fosse uno di quei prodotti millenial in cui prendi qualcosa dell'infanzia e lo rendi edgy (per capirci, Peach che tradisce Mario con Bowser, cose così).
Invece qualche idea bella c'è. Per carità, il budget è quello che è, e si vede, però. Christophere che se ne va, abbandonando l'infanzia per il mondo adulto e scientifico, e viene sostituito dall'inverno e dalla fame. Poi torna e trova la propria infanzia deformata dalle proprie azioni. Ma uno ci può anche vedere le conseguenze dell'uomo che modifica la natura per poi abbandonarla e pagarne le conseguenze, come i cacciatori che alimentano i cinghiali per cacciarli oppure le foreste nate da piantagioni capitozzate rinselvatichite (avevo letto qualcosa al riguardo della foresta di Epping).
Se tutto il film fosse stato i primi 20 minuti era da 10 10 nadia comaneci. Peccato che ci sia anche il resto, più di 5 non gli posso dare.
Il secondo è pure meglio secondo l'internet, vediamo.
No.656
>>655Non hai capito il senso del film e le diverse sotto trame
perché sei stupido