/b/ - Random

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 No.168464

Buongiorno b. Siamo lentini oggi, eh?

 No.168465

File: 1732866457832.png (4.34 MB, 1280x1920, lentini__.png)


 No.168467

Lollo perché ce li avevo tutti ma rigorosamente da torrent, il budget andava tutto nella 3dfx

 No.168477

>oggi

 No.168493

>Commodore 64

Lammerda dellammerda.

E sotto c'era l'etichetta ufficiale "Commodore 64 - Professional Computer".
Come cazzo si facesse a chiamare "professional" un cagatone merdoso come quello, non si sa.
I tastini coi caratterini grafici, quadratini, sbarrette, imbecillissimi (e vastamente inutili anche in modalità testo).
La memoria di 64k che però non era di 64k perché appena acceso ti diceva che c'erano 38911 bytes liberi (eggià, la mappa della memoria era un caos, fra ROM, porte hardware, "paggina zzero" e cagatine varie).
Il chippetto audio e quello degli sprites, letteralmente avanzi di stock riciclati da console economiche.

Nessuna porta hardware esterna smanettabile dai non addetti ai lavori: perfino il mangiacassette usava un'interfaccia proprietaria e girava a 600. Addirittura, il costosissimo floppy drive, usava una ridicola interfaccia seriale proprietaria da 3000 baud. Per dire, lo Zx Spectrum salvava a 1500 baud a velocità normale, e a 3000-3300-3600 i turbotape. Letteralmente un turbotapino dello Spectrummino eclissava lo smargiasso floppy drive originale Pommodoro da ottocentomila lire. Che vergogna.

E che dire del Basic? Una merda totale, perennemente esposta al Syntax Error in quanto anche l'editor era fatto una merda. Il novanta per cento delle cose fattibili era tutto basato su PEEK e POKE. All'accensione partiva in modalità testo, e per attivare una modalità grafica c'era bisogno di una serqua interminabile di POKE e PEEK. Per disegnare un pixel c'era bisogno di chilometrici calcoli, per disegnare una linea ce ne volevano ancor di più. Intanto lo Zx Spectrum aveva grafica utilizzabile immediatamente. Dando il comando CIRCLE, disegnava un cerchio. Non c'era bisogno d'altro. Lo avrebbe disegnato pure sul listato che avevi già a video, così, senza problemi.

Per un minuscolo effetto sonoro sul Pommodoro 64 pure erano necessari un fracco di PEEK e POKE. Però almeno ti dava soddisfazione il fatto che il comando "?" (letteralmente un punto interrogativo) era l'abbreviazione del comando PRINT. Ma tanto, chi l'avrebbe mai usato? Tutti accendevano il Pommodoro per usare un unico comando: LOAD. Il "professional computer" non ti dava nessuna soddisfazione se non caricavi qualcosa di già fatto decentemente.

Il Pommodoro 64 era letteralmente lammerda dellammerda. Era il giocattolino dei ricchi, che magari l'avevano pagato novecentocinquantamila lire in offerta speciale col mangiacassette. Quarti d'ora interi ad aspettare il caricamento di qualcosa e senza altro feedback che il contagiri meccanico.

Era il giocattolino dei pischelli che volevano vantarsi di avere più giochi degli altri. Passavano le loro giornate a duplicare dischetti. "In questo gioco non si muore mai!", dicevano orgogliosi, per poi stufarsene mezz'ora dopo e andare a comprare altri dischetti per duplicare altri giochini. Giochini che erano tutti uguali: cambiava il colore di qualche sprite, perché la potenza di calcolo era talmente misera che una volta messi in campo tutti gli sprite non c'era grande opportunità di effetti spaciali.

Ed infatti il processore era lammerda dellammerda. Aveva ben tre - diconsi tre, proprio tre - registri a 8 bit, e girava alla bellezza di (tenetevi forte!) quasi un megahertz, più esattamente a 982 kilohertz. Letteralmente il "professional computer" girava letteralmente in kilohertz. Era un processore pensato per far lampeggiare un LED e leggere un interruttore. Una vergogna assoluta, che frustrò senza pietà un'intera generazione di programmatori e mise a durissima prova i più bravi, laddove la gran parte degli altri home computer utilizzava uno Z80 (22 registri, operazioni a 16 bit, ecc.) e non aveva bisogno di sprite.

Tutti i compagni di classe con lo Zx Spectrum divennero bravi programmatori, mentre quelli col Pommodoro 64 divennero boomer con la triade Whatsapp-Facebook-MS/Office (al pari dell'unico deficiente che aveva comprato un MSX "perché è il futuro!").

Commodore, lammerda dellammerda, realizzerà home computer sempre più merdosi (il ridicolo Commodore 16, lo squinternato Plus 4, l'estremamente ritardatario Commodore 128, il mai pubblicato Commodore 65…) e l'unico computer di successo, l'Amiga, lo aveva acquisito comprando un'aziendina sconosciuta. Ma anche l'Amiga era pensato per i giochini.

 No.168636

>>168465
quant'è brutto

 No.168666

>>168493
Stranamente è tutto corretto. Io avevo il commodore 16

 No.168686

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>>168493
Ahooo ma sto Commodo che cazzo era 38 kilobbait neanche 40 3000 bbaud turboteip piik e pook 982 kiloerze neanche mille mo me sta sur cazzo propio

 No.168714

File: 1733007772529.mp3 (102.42 KB, aho.mp3)


 No.168715

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>>168465
>non ha Farquaadmaxxato

Ngmi



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