>>167813Bisognerebbe chiamarlo non "strizzacervelli" ma "stregone del villaggio".
Infatti i suoi metodi non sono né scientifici, né ripetibili.
Anzi, non ha proprio metodo. Ti ascolta per mezz'ora, ma già nei primi 10 secondi ha deciso che devi glommare qualche merda.
Ha deciso che sei depresso, solo perché ti sei presentato lì, e psicotico-salcazzo solo perché nella mezz'ora hai detto qualche buzzword del salcazzo.
Il bello è che se tu fossi andato da un prete a chiedergli "direzione spirituale", ti sarebbe andata molto meglio. (È pur vero che i pretazzi oggi si stufano di ascoltare le confessioni - che durano poco - e ancor più di ascoltare gente che parla dei propri problemi - la cosiddetta "direzione spirituale", intesa a cavarne consigli di ordine spirituale con l'intenzione di applicarli per risanare la propria vita. Però qualche pretazzo che ha tempo per ascoltarti c'è; basta trovarlo).
Allora, in "direzione spirituale" lui anzitutto ti avrebbe detto che se non hai intenzione di seguire i consigli che ti darà, sarà stata una perdita di tempo per entrambi. Lo rassicuri che hai intenzione sincera di seguire, e allora cominciate.
Ti avrebbe fatto qualche domanda di rito - se sei single, se lavori, come vanno le cose coi tuoi familiari, cosa fai nel tempo libero, ecc. - solo per inquadrare la situazione.
Poi quando gli parli di robe come la depre, i fallimenti del glommaggio, il sentirti una merda perché non hai una femmina, ti avrebbe stoppato e cazziato facendoti notare che:
- che il glommaggio è una risposta "chimica" ad un problema "non chimico", cioè è una fregatura
- che la solitudine è un problema che viene drasticamente aggravato da pornazzi e seghe (e anche dai social)
- che la psicologia è una pseudoscienza, una vera sagra delle cazzate, e che ha fatto molti più danni che bene
- che bestemmiare aggrava i tuoi problemi
- che imporsi sane abitudini di dieta e sonno, è il primo necessario buon passo per iniziare
- che sei un coglione a pensare di risolvere i tuoi problemi usando metodi già rivelatisi fallimentari (seghe, pasticche, psicologia…)